lunedì 12 maggio 2014

I cinque tibetani

Molti di voi già conscono l'antico segreto della fonte di giovinezza "I CINQUE TIBETANI", altri è la prima volta che li sentono nominare.

Cosa sono i cinque tibetani? E perché sono considerati l'antico segreto della fonte di giovinezza?
L'autoreel del libro "I cinque tibetani" (Edizioni Mediterranee), Peter Kelder, nella premessa del libro, ne consiglia la lettura solo alle persone che riescono ad accettare l'affermazione che l'invecchiamento può invertire la propria direzione e soltanto se credete al fatto che la "Fonte della Giovinezza" esiste veramente.
I riti tibetani promettono grandi cose: il risveglio della forza vitale addormentata nel nostro intimo, ed il raggiungimento del benessere del corpo e dello spirito. Ma l'autore soecifica che in realtà questa è una promessa che voi fate a voi stessi, e solo voi potete mantenerla.

Per migliaia di anni questi riti, apparentemente magici, sono rimasti nascosti e protetti nei monasteri tibetani, e furono proposti in occidente circa 60 anni fa, attraverso il libro di Peter Kelder, "I cinque tibetani, l' antico segreto della fonte di giovinezza".


Se i cinque tibetani funziona davvero, è normale chiedersi perché....
Come mai semplici esercizi, hanno un effetto cosi profondo sul processo di invecchiamento del corpo?
La risposta è data da Kelder nel libro stesso, e che qui di seguito vi riporto.

La fotografia kirlian, che rivela come il corpo sia circondato da un invisibile campo elettrico o "aura", suggerisce di fatto che siamo "nutriti" da una qualche forma di energia che permea l'universo. È vero, inoltre, che l'aura Kirlian di una persona giovane e sana è diversa da quella di un vecchio in cattiva salute.
Da migliaia di anni, i mistici orientali affermano che il corpo possiede sette centri energetici principali che corrispondono alle sette ghiandole endocrine. Gli ormoni secreti da tali ghiandole regolano tutte le funzioni corporee. Anche il processo di invecchiamento è regolato dagli ormoni.
Sembra che la ghiandola pituitaria inizi a produrre un "ormone della morte" al principio della pubertà. A quanto pare, tale ormone, interferisce con l'abilità delle cellule di utilizzare ormoni benefici  come quello della crescita. Di conseguenza, cellule e organi a poco a poco si deteriorano e, infine, muoiono.
Se i cinque riti normalizzano lo squilibrio dei sette centri energetici del corpo, come afferma Kelder, forse anche lo squilibrio ormonale, viene, di conseguenza, normalizzato. In tal modo le cellule possono replicarsi e prosperare come quando eravamo molto giovani.

C'è solo un modo per scoprire se i cinque riti siano davvero la fonte della giovinezza, ed è quello di provarli.




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