giovedì 22 maggio 2014

Cipolla contro i virus e l'influenza

Nel 1919, una grossa epidemia di influenza, uccise oltre 40 milioni di persone.
Un medico visitava casa per casa gli agricoltori per cercare di aiutarli a combattere l'influenza, ma in tutte le famiglie, molti avevano contratto la malattia, ed il medico non sapeva come fare per fermare queste morti.

Un giorno, durante una delle sue solite visite, si recò a casa di un contadino, e si sorprese quando notò che tutti i componenti della famiglia erano sani e nessuno di loro aveva contratto il virus di questa influenza mortale.

Il contadino chiese alla famiglia quale fosse il loro segreto; la moglie rispose che aveva messo una cipolla tagliata a metà nelle stanze della casa.

Il dottore, incredulo, chiese alla donna, di poter visionare al microscopio una di queste cipolle, e con grande stupore, osservando al microscopio la cipolla, vi trovò il virus dell'influenza.

E già....la cipolla aveva assorbito il virus mantenendo in vita la famiglia di contadini.


Questa potrà forse sembrarvi una storia assurda, ma è scientificamente provato che la cipolla e l'aglio abbiano potenti proprietà antibatteriche e antisettiche.

Spesso, facciamo fatica a digerire la cipolla, o se abbiamo problemi di stomaco, subito pensiamo sia dovuto al fatto di aver mangiato la cipolla. Tutto questo è vero, ma vi siete mai chiesti il perché? 
Dobbiamo prestare attenzione a non mangiare una cipolla dopo troppo tempo che è stata tagliata, perché una volta tagliata la cipolla assorbe batteri, che possono essere dannosi per il nostro stomaco.

Le cipolle, in particolar modo quelle cotte, sono un magnete per i batteri. 

Prestiamo attenzione e cerchiamo di non utilizzare la parte di cipolla affettata.

Se tagliate una cipolla, non utilizzatela il giorno dopo come alimento, piuttosto lasciatela in un piatto, almeno assorbirà tutti i batteri presenti nell'ambiente!!!!

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