lunedì 26 maggio 2014
Argilla verde
L'argilla verde, è considerata uno dei rimedi naturali per eccellenza, già utilizzata nell'antichità, serviva per preparare impacchi per curare la pelle, per i dolori articolari, in caso di distorsioni e di problemi muscolari, e per lenire le irritazioni.
Andiamo ora a vedere insieme alcuni degli svariati impieghi dell'argilla, utilizzata per il nostro benessere.
1) IMPACCHI ANTIFORFORA
L'argilla verde è considerata un ottimo rimedio per la forfora. Come utilizzarla?
Mescolare l'argilla con un pò d'acqua, in modo da ottenere un composto che si riesca a spalmare facilmente.
Vi consiglio di utilizzare l'argilla verde solo se avete capelli grassi, per i capelli secchi è più consigliata l'argilla bianca.
Una volta applicata, massaggiate il cuoio capelluto e poi lasciate agire l'argilla per una trentina di minuti.
Sciacquate con abbondante acqua, e procedete con il vostro normale shampoo.
2) MAL DI TESTA
Anche per il mal di testa ci viene in soccorso l'argilla. In questo caso bisogna preparare un composto di acqua e argilla, facendo sciogliere 2-3 cucchiai di argilla in acqua tiepida.
Applicare questo impasto sulla fronte e lasciare agire.
3) DOLORI ARTICOLARI
In questo caso utilizzeremo un impacco di argilla fatto con acqua calda.
Come preparare l'impacco:
Mescolate un bicchiere di argilla, 1/2 bicchiere di acqua calda, 1 cucchiaino di miele ed un cucchiaino di olio extravergine di oliva.
Mescolate tutti gli ingredienti insieme, fino ad ottenere un composto dalla consistenza cremosa, che andrete ad applicare sulle articolazioni che vi creano dolore.
Lasciate l'impacco per 40-60 min.
Ripetere l'impacco a giorni alterni per circa un mese.
4) DEPURAZIONE
E' possibile utilizzare l'argilla anche per depurare l'organismo, ma in questo caso assicuratevi di comprare in farmacia l'argilla per uso interno.
Ogni mattina preparatevi un bicchiere di acqua dove farete sciogliere un cucchiaino di argilla. Una volta fatta depositare sul fondo l'argilla, potete bere l'acqua tranquillamente.
5) ANTICELLULITE
La cellulite o la classica pelle a buccia d'arancia, può essere attenuata facendo impacchi frequenti a base di argilla verde.
Si prepara un composto di acqua e argilla che abbia la consistenza di poter essere spalmato, ed applicarlo sul corpo.
Il segreto perché l'argilla vi dia risultati contro la cellulite, è la costanza nelle applicazioni.
6) DETERGENTE PER IL VISO
Mescolate un cucchiaino di argilla verde, una manciata di farina di mandorle, alcune gocce di tonico per il viso, un cucchiaio di gel d'aloe ed a vostro piacimento qualche goccia di olio essenziale di lavanda, mescolate tutti gli ingredienti in modo da formare un impasto un pò solido, che potrete conservare per future applicazioni.
All'occorrenza, staccate la quantità desiderata, mescolatela con dell'acqua sul palmo della mano, ed applicatela sul viso.
Lasciatela agire per qualche minuto e poi procedete al normale risciacquo.
Molti altri sono gli usi dell'argilla, quelli di cui vi ho parlato oggi sono quelli considerati i più comuni, ma se volete lasciare commenti, o suggerire altri usi, sarà un piacere condividere le informazioni con tutti.
giovedì 22 maggio 2014
Cipolla contro i virus e l'influenza
giovedì 15 maggio 2014
Cancro, il limone è un ottimo antitumorale
Certo, rimane importante avere una dieta ed uno stile di vita salutare.
Nel limone, in particolare nella buccia, troviamo i limonoidi, i quali hanno il potere di limitare le infiammazioni croniche, che a loro volta possono aumentare il rischio di neoplasie dei tessuti, e si sono rivelati degli ottimi inibitori delle cellule cancerogene.
Il limone è da considerarsi anche un ottimo antimicorbico, contro le infezioni batteriche e dei funghi, viene a volte utilizzato come antidepressivo, aiuta a combattere lo stress e la pressione alta, ed è utilizzato per i parassiti interni e per i vermi.
Recenti studi Americani, hanno messo in evidenza che il limone possa venir utilizzato per distruggere i calcoli nella cistifellea, e nella cura di tumori a pancreas, stomaco ed intestino.
Non sottovalutiamo questo frutto dalle mille risorse che tutti abbiamo a casa.
Questo mio blog, vuole essere solo un modo per informarvi, che vi possono essere altri modi per curarsi.
Su internet ormai si trovano miliardi di notizie e volte anche fregature, ma tutto ciò che leggiamo potrebbe essere l'input che ci stimola ad informarci, studiando, o cercando notizie da fonti certe ed attendibili.
Ad ogni modo decidere di introdurre nella nostra dieta quotidiana il limone, di certo non ci causerà nessun problema o danno.
Per le sue proprietà depurative e disintossicanti, si consiglia di bere una spremuta di limone al mattino a digiuno, e toglietevi dalla testa che il limone abbia proprietà astringenti, non è esattamente così, o meglio, il limone aiuta a regolare l'intestino, pertanto acquista proprietà astringenti nel caso di diarrea, ma aiuta a regolare l'intestino nel caso di un intestino pigro.
Se dovessi citarvi ora tutte le proprietà del limone, potremmo andare avanti all'infinito, veniva anche utilizzato dagli antichi Egizi per curare le dermatiti, oppure basta metter un sacchetto di tela nel vostri armadi, contenente della scorza di limone secca, per allontanare le tarme.
E' incredibile quanto abbia da offrirci questo piccolo frutto.
Riassumiamo qui per punti quando è utile ricorrere al limone:
1) Rafforza i vasi sanguigni
2) Ostacola l'osteoporosi
3) Previene raffreddori ed influenze
4) Previene i calcoli
5) Favorisce l'attività intestinale
6) Riequilibra il PH del corpo
7) Depura il fegato
8) Migliora la digestione
9) Aiuta ad eliminare la nausea
10) Elimina gli acidi urici
11) Contrasta i radicali liberi
12) Abbassa il colesterolo
13) Ha proprietà antibatteriche
14) Elimina i parassiti intestinali
15) E' un ottimo antitumorale
16) Permette di eliminare i fastidiosi bruciori della cistite
17) Previene l'invecchiamento cellulare dell'organismo
E la lista potrebbe davvero essere infinita....anzi perché non mi aiutate a completarla...o almeno proviamoci, aggiungendo nei vostri commenti le altre infinite proprietà?
Riduciamo l'uso delle medicine, utilizziamo ciò che la natura ci mette a disposizione. E non smettete di documentarvi per essere informati.
lunedì 12 maggio 2014
I cinque tibetani
Come mai semplici esercizi, hanno un effetto cosi profondo sul processo di invecchiamento del corpo?
sabato 10 maggio 2014
Il limone ed i suoi benefici
giovedì 8 maggio 2014
Curarsi con l'aglio
Non abbiate timore, non suderete profumando di aglio, né tanto meno l'alito ne risentirà, in particolar modo se assumerete questo preparato prima dei pasti.
Questa ricetta, è indicata per tutto l'organismo: aiuta a mantenere elastiche le vene, libera dal colesterolo, migliora la vista, elimina il mal di testa, previene da infarti e da ictus celebrali e aiuta a prevenire il cancro.
Ma molti altri sono i vantaggi che ne deriveranno dall'utilizzo.
INGREDIENTI:
350 gr. di aglio biologico
300 gr di alcool puro a 95°
PREPARAZIONE:
Sbucciate, lavate e schiacciate l'aglio, mettetelo in un recipiente di vetro con l'alcool, chiudete e lasciate riposare per una decina di giorni in frigorifero.
All'undicesimo giorno, prendete il composto e filtratelo con una garza, spremendo bene l'aglio con un mortaio o un pestello, ma mi raccomando non utilizzate attrezzi metallici.
Riponete il preparato a riposo per altri 3 giorni.
Terminati i tre giorni potete iniziare la cura come segue:
Ogni somministrazione va presa con 50 ml di acqua a temperatura ambiente mischiata con le gocce del preparato.
1°giorno: 1 goccia a colazione, 2 a pranzo, 3 a cena.
2° giorno: 4 gocce a colazione, 5 a pranzo, 6 a cena
Dal 3° giorno aumentate giornalmente di una goccia per ogni pasto, fino ad arrivare a 33 gocce a colazione, 34 gocce a pranzo e 35 a cena.
Arrivati ad assumere questo dosaggio, si dovrà fare una giornata con 35 gocce a colazione, 34 gocce a pranzo, e 33gocce a cena, per passare al giorno successivo decrescendo la dose sempre di una unità, fino ad arrivare 3 gocce a colazione, 2 gocce a pranzo ed 1 goccia a cena.
Una volta arrivati a questo dosaggio, si procede con 25 gocce 1 volta al giorno, fino a quando non si sarà finito tutto il preparato.
E' consigliato, in questa ricetta tibetana, di ripete la cura dopo 5 anni.
Guarire con l'acqua
Il nostro pianeta è ricoperto dall'acqua per due terzi della sua superficie, ed il 99% delle molecole che formano il corpo umano è costituito da acqua.
Il professor Masaru Emoto, nato in Giappone nel 1943, è un ricercatore internazionale, che ha fama mondiale, per aver dimostrato come l'acqua sia profondamente connessa alla nostra coscienza individuale e collettiva.
Il professor Masaru Emoto, parla per la prima volta della "memoria dell'acqua", inerente al rapporto tra i pensieri umani e l'acqua. Il professore, documenta i suoi studi con delle foto dei cristalli d'acqua, che assumono una forma armonica, o caotica, in conseguenza all'energia a cui viene esposta, che può essere un suono (voce, musica), una scritta (per esempio una etichetta applicata alla bottiglia) o un pensiero, positivo o negativo.
Il nostro corpo è costituito dal 75% di acqua, pertanto pensiamo a cosa può portare l'introduzione di alimenti o liquidi trattati con energie positive. Se volete approfondire queste tematiche vi consiglio di vistare il sito di Cinabro Zady.
Qui di seguito alcune immagini delle differenti cristallizzazioni dell'acqua esposta a diversi tipi di musica. (L'immagine è stata riprodotta dal sito www.reikiplanet.org.)
Sulla base di tutto questo, quello che ne viene fuori è che dobbiamo cercare di esporre l'acqua che beviamo, a energie, musiche, parole, pensieri positivi, cosi che possa essere un tocca sana per la nostra salute, invece che una causa in più di malessere.
L'acqua rimane un elemento importante per la vita di ogni essere vivente, ma spesso la sostituiamo con bevande zuccherate, alcolici, o altri preparati, aggravando così il lavoro del nostro organismo.
Bere acqua è importantissimo, ancor più, utilizziamo acqua caricata di energia positiva.
L'acqua fresca, pura, proveniente da un torrente di montagna, è piena di vitalità, specialmente se questa ha percorso un tratto di rocce vulcaniche. Il passaggio attraverso il suolo contaminato, svariati chilometri di tubazioni di ferro e plastica, ed il trattamento con prodotti chimici, come ad esempio il cloro, le fanno perdere la vitalità, ma se noi cerchiamo di ricaricare la nostra acqua con energia positiva, o solarizzandola in bottiglie colorate, otterremo degli ottimi risultati.
Per farvi capire come è possibile guarire con l'acqua, vi consiglio di guardare questo video di Daniele Penna.
Le malattie sono campanelli di allarme
Il nostro corpo, è stato creato con la capacità di auto guarirsi, diamogliene la possibilità.
L' AIDS non esiste
Qui, le testimonianze di alcune persone "malate di AIDS", e di alcuni medici, a conferma del fatto che ci stanno prendendo in giro.
Potete trovare molte altre informazioni sul sito di Daniele Penna cliccando qui.
Cancro, curarlo con l'aloe
- Mezzo Kg di miele d'api (miele biologico d'acacia)
- 40-50 ml (circa 6 cucchiai) di distillato (Grappa, Cognac, Whisky, etc.)
- 350-400 gr. di foglie di Aloe Arborescens
sabato 3 maggio 2014
Come curarsi con le piante
Descrivere le piante e tutte le loro proprietà terapeutiche, ha per me quel non so che di magico. Le piante venivano usate nei riti magici e sono sempre state gli ingredienti principali negli "intrugli" sciamanici.
Da sempre le piante sono state usate per curare, ed i medicinali, di cui oggi non riusciamo più a fare a meno, derivano proprio dalle proprietà terapeutiche delle piante.
Allora perché, noi tutti, non cerchiamo di fare un passo indietro, e torniamo ad utilizzare ciò che la natura ci regala, almeno per i piccoli malesseri, evitando cosi di intossicare ulteriormente il nostro corpo?
Vi invito a leggere ciò che scriveva sulle piante il dott. Alberto Bizzari.
Nel 1828, viene sintetizzata "l'urea" per opera di Woehler, e si da così inizio alla nuova era della chimica inorganica.
Sono state scoperte le molecole e se ne sono create delle nuove, fino ad arrivare alla creazione di nuove sostanze che non esistono in natura; oppure alla produzione in laboratorio di alcune sostanze che precedentemente venivano estratte da elementi naturali.
Parte proprio da li la storia che è diventata attualità: civiltà, consumi, macchine, inquinamento, sostanze chimiche che rendono i cibi poco sani e poco genuini, e proprio da qui parte il successo delle industrie farmaceutiche.
Certo, è grazie alle industrie farmaceutiche, che la mortalità si è abbassata, e la vita media dell'uomo si è allungata. Molte e gravi malattie epidemiche sono state debellate.
Molte medicine ci aiutano anche nei piccoli malesseri: insonnia, stitichezza, tosse, naso chiuso......ma purtroppo, sono comparse nuove malattie: LE MALATTIE IATOGENE, ossia, tutte quelle malattie provocate dall'uso e dall'abuso di medicinali.
Nonostante siano state fatte per informare le persone, ed avvertirle di non eccedere nell uso dei medicinali, siamo sempre più dipendenti ed il consumo è raddoppiato, se non triplicato.
Sembra che le medicine o svariati prodotti chimici utilizzati, siano diventati una moda e sembra impossibile farne a meno.
Sfortunatamente pet noi, non esistono al mondo farmaci sicuri. Ogni farmaco ha le sue controindicazioni. Tutti i farmaci, se utilizzati pet lungo tempo, generano degli effetti collaterali, al comparire di tali effetti, subito cerchiamo di farli scomparire utilizzando nuovi farmaci, generando così un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.
Non solo i farmaci che ci vengono prescritti possono causare danni, per esempio, un eccessivo utilizzo di vitamine, può portare a malattie ipervitaminiche pericolose per i bambini.
In Italia, sono venduti grossi quantitativi di vitamine, ma fermiamoci un attimo e riflettiamo.....perché ingurgitare qualche preparato chimico per introdurre nel nostro corpo le vitamine, quando le possiamo introdurre nel nostro organismo mangiando frutta e verdura?
Impariamo prima di tutto a prevenire le malattie, invece che a curarle, con un sano regime di vita, con un giusto equilibrio tra bere, mangiare, riposare, divertirsi, lavorare etc.
Non dimentichiamoci che le malattie sono dei campanelli d'allarme che il nostro corpo ci invia per farci notare che stiamo facendo qualcosa di sbagliato per noi stessi, una vita disordinata, piena di stress, cerchiamo quindi di trovare le cause dei nostri mali, non limitiamoci a curarne i sintomi e ricordiamoci che la natura ci ha messo a disposizione tutto ciò che è necessario per la guarigione.
Spesso ci dimentichiamo che il nostro corpo è in grado di autoguarirsi se solo lo mettessimo nelle condizioni di poterlo fare.
Le leggi biologiche, cioè le leggi della vita e dello spirito, non possono essere interpretate come quelle della meccanica, la vita ha ben altri segreti.
Noi violiamo impunemente le leggi della natura, sottoponiamo di continuo il nostro corpo ad aggressioni chimiche, meccaniche, psichiche e quando il nostro organismo si ribella, manifestando disturbi, malesseri, dolori (sono tutti dei campanelli d'allarme, sono un grido del nostro organismo violentato ed alterato nel suo equilibrio), noi combattiamo ancora di più l'equilibrio biologico con pillole o medicinali vari, SMETTIAMO DI FARLO!!!!
Le malattie, spesso, sono il tentativo del nostro organismo di ritrovare e ritornare al giusto equilibrio attraverso la malattia stessa.
Dobbiamo quindi distinguere fra dolore e dolore, cioè fra quei dolori che si, si possono lenire, ma non vanno annullati, in quanto possono essere sintomi preziosi per il medico per seguire il decorso della malattia o per la diagnosi stessa, oppure fra quei dolori da lenire ma da rispettare, come dolori intestinali da indigestione o una emicrania da stress.
Chiediamoci se i potenti rimedi che introduciamo nel nostro corpo già sofferente non siano veleni che possono danneggiarlo ancora di più
mercoledì 23 aprile 2014
Stop alle medicine
ho iniziato questa nuova avventura del blog, perché vorrei condividere con tutti voi, quello che mi è stato insegnato e quello che imparerò, ma che di certo potrà aiutarci a migliorare la nostra vita, e a dare la possibilità al nostro corpo di auto guarirsi, senza far ricorso alle medicine, ma utilizzando solo rimedi naturali, che la natura ci ha messo a disposizione.